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Il cardinale Francesco Montenegro all’assemblea diocesana delle Caritas parrocchiali. Sabato 20 novembre alle 15 all’auditorium “Toniolo”

Pisa, giovedì 18 novembre 2021 – Ad Agrigento, nella diocesi che ha guidato dal 2008 fino a poci mesi fa, per tutti è “don Franco”. Così lo chiamavano prima del 14 febbraio 2015 e così ha voluto che continuassero a chiamarlo anche dopo quel giorno in cui il Pontefice ha deciso di crearlo Cardinale. Nello stesso modo, però, gli si rivolge abitualmente pure Papa Francesco, di cui è amico e strettissimo collaboratore al punto  da averlo chiamato al suo fianco appena raggiunti i 75 anni, l’età in cui i vescovi sono solitamente chiamati a rassegnare le dimissioni, nominandolo membro del Dicastero vaticano dello Sviluppo Umano Integrale, voluto espressamente dal Papa per “esprimere la sollecitudine della Chiesa negli ambiti della giustizia, della pace e della salvaguardia del creato, come in quelli che riguardano la salute e le opere di carità”.

Sarà il cardinale Francesco Montenegro a guidare e animare, sabato pomeriggio (20 novembre 2021) a partire dalle 15, l’assemblea delle Caritas parrocchiali della diocesi di Pisa che si svolgerà all’auditorium “Toniolo” in Piazza dell’Arcivescovado e che sarà aperta dall’intervento dell’arcivescovo di Pisa Giovanni Paolo Benotto. “Accogliamo un maestro e un testimone del nostro tempo che, in questi anni, ci ha insegnato l’umiltà di una chiesa accanto e al servizio dei poveri, ma anche la creatività per attingere a quella fantasia della carità così necessaria per costruire percorsi di autentica promozione umana e il coraggio della denuncia profetica contro le ingiustizie – ha detto il direttore della Caritas diocesana don Emanuele Morelli -: a lui abbiamo chiesto di aiutarci a riflettere sul tema “camminare insieme al passo degli ultimi” cercando di coniugare il cammino sinodale con il nostro essere chiesa al passo degli ultimi”.

Il Cardinal Montenegro, nato a Messina (diocesi di cui è stato vescovo ausiliario prima di essere nominato alla guida di quella di Agrigento), ha tuonato più volte contro la mafia e con la stessa forza si è schierato dalla parte di più poveri. Ha accompagnato Papa Francesco nella storica visita ai migranti accolti a Lampedusa e Linosa, il primo viaggio e storico viaggio del Pontefice fuori dal Vaticano.  E’ stato presidente di Caritas Italiana dal 2003 al 2008 e successivamente, dal 2015 al 2018, ha guidato la Commissione episcopale per il servizio della carità e la salute della Cei e, in quanto tale, di nuovo presidente di Caritas Italiana e della Consulta ecclesiale degli organismi socio-assistenziali. Dal 7 agosto è  membro della Congregazione delle cause dei santi e dal 22 ottobre del Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale. E’ conosciuto come il “vescovo dei migranti” e anche, simpaticamente, “il cardinale in vespa” per il mezzo di trasporto scelto per muoversi nella diocesi di Agrigento che non ha mani abbandonato. E si è autodefinito più volte “tifoso di don Tonino Bello”, il “vescovo dei poveri” di cui è in corso la causa di beatificazione.

Per partecipare all’assemblea è necessaria la prenotazione (a segreteria@caritaspisa.it) e il green pass. L’assemblea, comunque, potrà essere seguita anche dal profilo facebook e youtube della Caritas diocesana di Pisa.