Il 25 ottobre 2025, cinque ragazzi di Young Caritas hanno partecipato al Festival dell’Educazione, che si è svolto a Pisa presso l’Auditorium G. Toniolo e l’Arcivescovado.
La giornata ha rappresentato un’importante occasione di formazione e crescita personale, dedicata ai temi dell’educazione, della cittadinanza attiva e del valore del servizio come esperienza di vita. I partecipanti hanno seguito interventi e laboratori che hanno offerto numerosi spunti di riflessione, stimolando un nuovo modo di guardare alle relazioni umane e al ruolo del volontariato.
Per i giovani del Servizio Civile come Emanuele, il Festival ha permesso di superare iniziali pregiudizi, trovando contenuti interessanti e attività concrete da applicare durante il servizio. La mattina è stata dedicata a momenti di approfondimento teorico, mentre le attività pomeridiane hanno consentito di mettere subito in pratica le competenze acquisite, sperimentando giochi e strumenti educativi utili nelle relazioni con le persone e nella gestione dei conflitti tra colleghi.
Anche Sara, giovane di Young Caritas, ha vissuto la giornata come un’esperienza profonda e trasformativa. Se inizialmente si aspettava un momento formativo utile per migliorare le attività educative con i minori, è rimasta sorpresa dalla profondità dei temi trattati, che hanno messo in discussione il suo modo di pensare e relazionarsi agli altri. Tra i momenti più significativi, l’intervento della professoressa Chiara Scardicchio sulla fragilità e sul limite ha colpito per la sua autenticità ed emotività, evidenziando come l’educazione passi anche dalla capacità di emozionarsi e restare umani.
Per Sara, il Festival è stato un’occasione per comprendere quanto sia importante educarci noi stessi prima di educare gli altri, riscoprendo il valore del gioco, della lentezza e della capacità di accogliere la complessità come strumenti di vita e relazione. Le riflessioni sulla gestione delle emozioni e sulla centralità delle relazioni saranno utili non solo nel servizio, ma anche nella vita quotidiana, nella famiglia e nei rapporti personali.
Come racconta Emanuele:
«Mi sono portato a casa un nuovo modo di guardare alle relazioni umane e la consapevolezza che anche le piccole azioni possono fare la differenza nella vita degli altri.»
Sara sottolinea invece:
«Ho riscoperto il valore dell’ascolto profondo e dell’attenzione alle emozioni, e la necessità di una presenza autentica, dove anche la fragilità diventa spazio educativo.»
Entrambi evidenziano quanto sia importante che la Caritas continui a offrire momenti di formazione di questo tipo. Questi eventi permettono di recuperare pensiero critico, consapevolezza e responsabilità, educano all’ascolto e alla presenza, e mostrano come il digitale possa essere strumento di relazione, anziché di isolamento. Esperienze come il Festival aiutano i giovani a costruire comunità più solidali, attente e inclusive.
La partecipazione al Festival dell’Educazione conferma come la formazione dei giovani e le esperienze di servizio civile siano strumenti concreti per crescere personalmente e contribuire a comunità più solidali. La Caritas Diocesana di Pisa continuerà a sostenere percorsi che trasformano il servizio in crescita personale e comunitaria.
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