”Misericordia Tua”, la lettera sulla casa per ex detenuti letta e distribuita domenica in tutte le parrocchie della Valgraziosa

“E’ comprensibile e legittimo che alcune famiglie residenti nelle vicinanze della parrocchia di San’Andrea abbiano manifestato preoccupazioni e richieste di chiarimenti”  ma “siamo convinti che lo sviluppo intelligente e prudente del progetto farà in modo di attenuare al massimo i disagi enfatizzati, e darà anzi ai calcesani – in primo luogo a chi si dichiara cristiano – la possibilità di contribuire a un’opera di ospitalità evangelica e di reinserimento umano e sociale“.

Sono due dei passaggi della lettera dedicata a “Misericordia Tua”, il progetto promosso dall’Arcidiocesi di Pisa in occasione dell’anno giubilare e che si propone di realizzare una casa d’accoglienza per ex detenuti nella casa canonica della parrocchia di Sant’Andrea a Lama, progetto che ha sollevato le proteste di un gruppo di cittadini calcesani.

La lettera, firmata da monsignor Antonio Cecconi e dal consiglio dell’unità pastorale è stata distribuita domenica 17 gennaio in tutte le parrocchie della Valgraziosa.

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Di seguito il testo integrale.

Alcuni calcesani stanno facendo circolare un testo, contenente numerose informazioni inesatte, con il quale si oppongono al progetto dell’Arcidiocesi di Pisa che intende realizzare nella canonica di Sant’Andrea a Lama una casa di accoglienza per ex detenuti e detenuti ammessi a misure alternative al carcere. Pare che si voglia anche effettuare una raccolta di firme delle persone contrarie.

“Il progetto in questione nasce dall’incontro di due volontà: quella dell’Unità pastorale di utilizzare i numerosi edifici posseduti dalle diverse parrocchie per attività di carattere pastorale, educativo, caritativo e sociale (cosa che per molti edifici già avviene); e quella della Chiesa pisana di dar luogo in questo Giubileo della Misericordia, attraverso la Caritas, a un’opera-segno destinata a persone che vivono la dura realtà carceraria. È a tutti evidente come proprio verso il carcere e le persone che vi scontano una pena si rivolgano spesso le parole e il cuore di papa Francesco.

È comprensibile e legittimo che alcune famiglie residenti nelle vicinanze della parrocchia di Sant’Andrea abbiano manifestato preoccupazioni e richiesto chiarimenti. Manifestazioni e richieste che assumono però toni e contenuti assolutamente impropri, inesatti e per alcuni aspetti inaccettabili quando arrivano a parlare della “costituzione di una succursale del carcere” e danno per certo il degrado della zona, la moltiplicazione di disagi per i residenti e addirittura “l’impatto devastante sotto l’aspetto economico”.

Quello che ci preme dire come Unità pastorale della Valgraziosa – in totale sintonia con l’Arcivescovo e in piena collaborazione con la Caritas diocesana – è che la progettazione e l’esecuzione dei lavori avverranno nel pieno rispetto della legislazione vigente, sulla base dei regolari permessi rilasciati dai diversi uffici pubblici competenti. Come pure dichiarare che l’attuazione del progetto “MISERICORDIA TUA” si attuerà gradualmente, col supporto costante di personale adeguatamente preparato e in sinergia con le istituzioni civili preposte

Siamo convinti che lo sviluppo intelligente e prudente del progetto farà in modo di attenuare al massimo i disagi enfatizzati, e darà anzi ai calcesani – in primo luogo a chi si dichiara cristiano – la possibilità di contribuire a un’opera di ospitalità evangelica e di reinserimento umano e sociale“.

don Antonio Cecconi

il Consiglio pastorale dell’Unità pastorale della Valgraziosa