Ultimissime

Altre due opere per conservare la memoria. L’eccidio di Stazzema raccontato nel volume fotografico di Oliviero Toscani e in quello del sopravvissuto Lorenzo Guadagnucci.

Pisa, 18 luglio 2016 – Raccontano l’eccidio di Stazzema con due mezzi di comunicazione differenti: le immagini e le parole. Due strumenti distinti, per due volumi che parlano dell’eccidio del ’44 attraverso i volti e i ricordi di quei bambini segnati dal tempo. A scegliere le immagini (e non solo) è stato Oliviero Toscani, pluripremiato fotografo internazionale, che ha deciso di parlare del secondo conflitto mondiale con la voce e con il volto di chi c’era e di chi l’ha vista. Ne è scaturito un testo “I bambini ricordano – Sant’Anna di Stazzema 12 agosto 1944”, edito Feltrinelli, che sarà presentato alla Camera dei Deputati il prossimo 22 luglio. La Presidente Laura Boldrini ha concesso l’utilizzo della sala Aldo Moro a Palazzo Montecitorio per illustrare il volume che contiene testimonianze e ritratti, raccolti negli anni dal fotografo, in continuità con quanto pubblicato nel 2003 con la prima edizione Feltrinelli. Sant'AnnaStazzem1

Preferisce le parole Lorenzo Guadagnucci, sopravvissuto alla strage di Sant’Anna, che narra quella mattina del ’44 e dei giorni successivi quando ha dovuto salutare per sempre sua madre e crescere improvvisamente. Una storia densa di significato ed emozione, pubblicata da “Terre di Mezzo” in “Era un giorno qualsiasi”, che racconta in 196 pagine il dolore e il ricordo di una guerra insensata.