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“Mind the gap”, un anno di attività dello sportello aperto al Cep contro la dipendenza da gioco. Se ne parla all’ex convento dei Cappuccini l’8 giugno

Pisa, 6 giugno 2016  – “Mind the Gap” un anno dopo. Compie un anno lo sportello di consulenza e sostegno contro la dipendenza da gioco d’azzardo finanziato interamente con fondi Cei otto per mille e  inaugurato un anno fa dalla Caritas di Pisa al Cep, nei locali della “Cittadella della Solidarietà”.  L’ufficio per la pastorale della carità della Chiesa pisana “celebrerà” l’appuntamento con un momento di riflessione e confronto pubblico dedicato all’esperienza e in generale al problema delle ludopatie in programma mercoledi 8 giugno alle 18 nella sala conferenze del restaurato ex Convento dei Cappuccini di San Giusto (Via dei Cappuccini, 2/b), ultimo appuntamento prima della pausa estiva del ciclo di dibattiti “Il mondo ingiusto l’hanno da raddrizzare i poveri”, promosso da Caritas e Pastorale sociale e del lavoro in collaborazione con Acli, Cisl, Confcooperative, Fondazione Toniolo e Consulta Diocesana per le aggregazioni laicali.

4 Quarto incontro MTGAll’iniziativa, che sarà aperta da una relazione introduttiva delle operatrici che seguono lo sportello, interverranno, oltre al direttore della Caritas don Emanuele Morelli, anche il presidente della Cooperativa sociale “Il Cammino” Matteo Lami, storica realtà del terzo settore da tempo impegnata nel contrasto delle dipendenze e a cui è affidata pure la gestione di “Mind the Gap”, e Lorenzo Bravetti delle Acli provinciali che farà il punto sul percorso avviato dall’associazione per togliere le “slot” dai circoli della provincia che ancora utilizzano le famigerate macchinette “mangiasoldi”.

“La nostra è stata una sperimentazione che ha numeri forzatamente piccoli dato che lo sportello è aperto una sola volta la settimana, ma è stata comunque sufficiente a farci comprendere ciò che intuivamo già dapprima, a partire dai colloqui e dagli incontri nei nostri centri d’ascolto – racconta il direttore della Caritas diocesana don Emanuele Morelli –  le ludopatie sono una piaga che non risparmia neppure il nostro territorio, per cui abbiamo deciso di dare continuità al progetto, sostenendolo con risorse proprie, visto che il finanziamento della Cei con i fondi per l’otto per mille è concluso. L’impegno maggiore, però, rimane l’investimento sulla prevenzione per evitare che tante persone siano vittime della trappola del gioco d’azzardo”.

Lo sportello “Mind the Gap” è coordinato da un’educatrice e si avvale della collaborazione di una psicologa, si trova nei locali della “Cittadella della Solidarietà”, al Cep, ed aperto tutti i mercoledì dalle 17 alle 20. Per informazioni: 366 3879780